Ruth Deutschmann

Benjamin Epp

Wien

2008-04-29

Sylvia Manning - Baumgartner

Nicole D´Incecco

1934

All’epoca fu in seguito al 1934, allo schieramento del corpo d’armata italiano. Poi le trasformarono subito in manovre reali. E il re apparve a St. Lorenzen - un paesino fatto di una sola strada - e lì passò in rivista le truppe. O la visita di questo reggimento di Catania, dintorni di Catania, che non furono soldati modelli. Ma la cosa più divertente per noi fu, che il re arrivasse in una grande Lancia aperta con una sedia messa molto in alto. Era di piccola statura - con un beretto da ufficiale avvolto di tante corde d’oro. E il detentore del reggimento, di questo reggimento, il 234., o il 36. reggimento d?infanteria, era il Duca d’Aosta. Un uomo di due metri. E quando il re scese dalla macchina, l’omino piccolo, il colonello d’onore alto si inclinò verso di lui per dargli la mano. Fu grottesco, e per noi ragazzi un divertimento grandioso. All’epoca avemmo anche una "Banda Militaria", una banda militare, di questo reggimento. E questi si presentarono ogni ora, finché arrivò finalmente il re. Nell’osteria i musicisti fecero qualcosa per la loro voce, bevvero, gli istrumenti rimasero fuori. E poi uno disse: "Non avete dei confetti a casa, glieli mettiamo dentro le trombe." O nella tuba, che ne so. mo,che le avrebbero suonate fuori, ma evidentemente c’era già troppa umidità nelle trombe, cosicché non funzionò. Quindi, ci furono tante cose lì. Non lo si può immaginare, il caos che ci fu. Appena quest’armata fu lì due, tre giorni, cominiciò un contrabbando enorme con sigarette e calze da donna dall’Austria. In questo periodo lo stabilimento di tabacco più grande di tutta l’Austria era a Mayrhofen nello Zillertal. Da lì passarono per la Hundskehle, su 2900 metri, credo, i contrabbandieri, per andare giù nella Ahrntal, una valle laterale di Bruneck, verso sud. E questo fu veramente un fattore economico.